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Inclusione lavorativa delle persone con disabilità: secondo incontro Progetto Rencontrer
- Pubblicato il: 6 febbraio 2025
- Categoria: Eventi
Promuovere l'inclusione lavorativa perché nessuno resti indietro, per parafrasare il secondo principio dell'Agenda ONU 2030: questo il filo conduttore del secondo incontro formativo organizzato in collaborazione con CSeL Consorzio – Società Cooperativa Sociale.
Le avvocate Carla Dehò, Giovanna Dehò e Barbara Masserelli hanno proposto una panoramica delle più recenti evoluzioni normative in materia di tutela dei lavoratori con disabilità - da ultimo la "riforma della disabilità", decreto 62/2024 - esaminando casi giurisprudenziali di rilievo.
Ne è emerso un quadro in rapida evoluzione che richiede nuove consapevolezze, tenuto conto delle prossime modifiche normative in fase di sperimentazione nell’anno 2025:
- È sempre più importante una comunicazione proattiva tra datore di lavoro e dipendente, in particolar modo in prossimità del superamento del periodo di comporto;
- Il periodo di comporto deve essere ripensato in ottica inclusiva per evitare discriminazioni indirette: i sindacati e le associazioni di categoria dovrebbero aggiornare i contratti collettivi per includere disposizioni specifiche in tal senso;
- Lo smart working può rappresentare un "accomodamento ragionevole", prevalendo su eventuali limitazioni aziendali.
Introdotto da Roberto Codazzi, l'incontro è parte del progetto Rencontrer patrocinato dalla Città Metropolitana di Milano.
Il progetto prosegue con il prossimo appuntamento formativo di maggio.